Quando acquisti uno schermo per proiettore, specialmente in ambienti con luce ambiente, avrai probabilmente incontrato due termini: ALR (Rifiuto della Luce Ambiente) e CLR (Rifiuto della Luce del Soffitto) . Sebbene entrambi siano progettati per migliorare le prestazioni dell'immagine in ambienti luminosi, non sono intercambiabili — e comprendere la differenza è essenziale per scegliere lo schermo giusto per il tuo proiettore e la disposizione della stanza.
Analizziamo insieme il significato reale di ciascun termine, le loro differenze e perché questa distinzione è più importante che mai nel mercato attuale degli schermi per proiettore.
Cos'è l'ALR (Ambient Light Rejection)?
Gli schermi ALR sono progettati per respingere la luce ambientale proveniente da più direzioni (laterali, superiori o persino posteriori), riflettendo al contempo la luce del proiettore verso l'osservatore. Questo risultato si ottiene grazie a strati filtranti ottici, alla geometria della superficie riflettente o a rivestimenti direzionali che riducono l'effetto di lavaggio causato dalla luce circostante.
Cos'è il CLR (Ceiling Light Rejection)?
Schermo CLR sono un tipo specifico di schermo ALR (Ambient Light Rejection) progettato per bloccare la luce proveniente direttamente dall'alto , come lampade a soffitto o illuminazione sovrastante.
A differenza degli schermi ALR generici, che mirano a contrastare la luce ambientale proveniente da più direzioni, gli schermi CLR sono specificatamente progettati per ridurre al minimo l'impatto della luce verticale , che è una delle cause più comuni di lavaggio dello schermo negli ambienti interni moderni.
Quindi... È CLR uguale a ALR?
Tecnico, sì — CLR è un tipo di ALR , perché la luce del soffitto è semplicemente un altro tipo di luce ambiente. Quindi chiamarla ALR non è sbagliato.
Ma ecco il punto: non tutti gli schermi ALR funzionano allo stesso modo .
Schermo fisso Peaock Evo ALR Fresnel con telaio fisso per proiettore ultra-grandangolare